come pulire la cucina professionale

Come pulire la cucina professionale?

Come pulire la cucina professionale? Le cucine professionali sono composte da diversi elettrodomestici e differenti superfici. Queste possono essere in acciaio inossidabile, cromate, in vetroceramica, in alluminio e via dicendo. Esistono prodotti specifici per la pulizia delle superfici cucina e, di conseguenza, sono diversi gli approcci.

Vediamo, quindi, come pulire la cucina professionale in base alle differenti superfici.

Come pulire le superfici in acciaio inossidabile della cucina professionale

Per eliminare sporco, grasso e residui di cottura dalle superfici in acciaio è bene usare detergenti specifici. Questi possono essere applicati con panno o spugna. Alla fine dell’operazione, è buona norma asciugare bene le superfici deterse al fine di prevenire aloni. Per sgrassare l’acciaio, il metodo più semplice è utilizzare del comune aceto bianco di vino.

Nel caso in cui siano presenti incrostazioni si possono usare sgrassanti, lasciandoli agire e risciacquandoli con abbondante acqua pulita. Qualora si tratti di acciaio satinato bisognerebbe pulire nel verso della satinatura.

Sarebbe bene evitare oggetti in ferro, che potrebbero rovinare l’acciaio. Infatti, le superfici rovinate sono più soggette a ruggine e corrosione.

Per lucidare l’acciaio esiste un apposito prodotto da applicare con panno asciutto: il D7.

Come pulire le superfici in alluminio

Nel caso dell’alluminio si possono impiegare detergenti neutri applicandoli con una spazzola morbida, una spugna o una pelle di camoscio. È sempre importante poi risciacquare con abbondante acqua.

Per eliminare sporco e incrostazioni si possono utilizzare spugnette delicate, addizionate di acqua e detergente. Poi strofinare energicamente. Il detergente deve necessariamente riportare la dicitura per alluminio o lo annerirà e poi si dovrà agire con forza per togliere la patina nera creata.

Per tutti i detergenti specifici consulta il negozio di Forniture Alberghiere Shop.

Come pulire superfici cromate, in ferro o ghisa delle cucine

Per rimuovere lo sporco da superfici cromate, in ferro o ghisa si può utilizzare un panno umido. In alternativa, in caso di incrostazioni, esistono accessori idonei che spesso sono in dotazione con l’apparecchiatura.

Dopo la pulizia è bene mettere in funzione l’apparecchiatura per asciugare la superficie rapidamente. In seguito lubrificare con un sottile strato di olio alimentare o vaselina. Questo vale tanto più nel caso di un cambio stagionale, ferie o, in generale, periodi di fermo macchina.

Inoltre è sempre bene evitare di pulire le superfici quando sono calde. Esiste, tuttavia, il Rapid Grease che permette di pulire le superfici fino a 175°C.

Esistono inoltre una spazzola per superfici calde e un tergiacqua sempre per superfici calde.

Come pulire le superfici in vetroceramica degli elettrodomestici da cucina professionale

Per eliminare le tracce di grasso, calcare o acqua dalle superfici in vetroceramica si può applicare il detergente per vetri o lo sgrassante con un panno morbido ed asciutto, impregnato di qualche goccia di prodotto. Se lo sporco, grasso o residui di cibo sono incrostati, usare insieme al prodotto il raschietto che dovrebbe essere in dotazione con l’apparecchiatura.

Evitare sempre di utilizzare il prodotto sulle superfici calde. Il caldo facilita anche la rottura del vetro in caso di urto accidentale.

Come pulire le superfici in plastica

Per le superfici in plastica è buona norma evitare l’uso di pagliette in acciaio, detergenti in polvere abrasivi e detergenti aggressivi. Utilizzare, invece, spugne e panni morbidi assieme ai detergenti delicati.

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