macchina sottovuoto come funziona

Macchina sottovuoto come funziona?

Come funziona una macchina sottovuoto e a cosa serve? Se proteggiamo i nostri alimenti dall’aria, limitiamo lo sviluppo dei batteri e aumentiamo la durata di conservazione. Per questo motivo una macchina per sottovuoto permette di sigillare il cibo, che durerà di più.

Categorie di macchine sottovuoto

Esistono 2 categorie di macchine per sottovuoto. Quelle ad aspirazione esterna sono adatte ad un uso domestico, mentre le macchine a campana sono più idonee per usi professionali. Infatti, le seconde, rimuovono del tutto l’aria dal sacchetto.

Sono fornite di 1 o più pompe per fare uscire l’aria, di un rilevatore del livello del vuoto e di un sistema di saldatura per sigillare i sacchi.  

Con le macchine a campana si utilizzano sacchetti lisci perché nel processo di creazione del vuoto è tutta l’atmosfera, dentro e fuori il sacchetto, che viene eliminata. Queste macchine sono dedicate ai professionisti e il costo non rientra in un budget familiare.  

Con le macchine ad aspirazione esterna viene aspirata solo l’aria contenuta nel sacchetto. Si usano contenitori più spessi, con 1 lato goffrato in modo che l’aria esca dal sacchetto mentre la pompa è in funzionamento.  

Se si utilizzano per cuocere, vanno presi appositi sacchetti sottovuoto per cottura.

Macchina sottovuoto a campana: come usarla?

Le macchine confezionatrici a campana sono più efficienti. Questo perché il cibo viene immesso al loro interno in un apposito cestello, da cui viene aspirata l’aria. Il coperchio a tenuta stagna fornisce infatti il vuoto in tutta la camera e quindi attorno al cibo. Successivamente questo viene sigillato con una busta speciale per il sottovuoto, facendo in modo che il prodotti si trovi direttamente in una confezione ermetica. 

Il processo di sottovuoto può variare leggermente a seconda del modello specifico di macchina sottovuoto, ma i passaggi di base rimangono simili:

  1. Preparazione: prima di utilizzare la macchina sottovuoto, assicurati che il sacchetto o il contenitore siano adatti al sottovuoto. Assicurati che siano privi di fori o rotture che possano compromettere il processo di sottovuoto. Sulla sottovuoto a campana vanno quelli lisci, su quelle a estrazione esterna vanno quelli goffrati. Ci sono, poi sacchetti per conservazione, con diverse misure (lo spessore è in micron) oppure per cottura e/o abbattimento
  2. Posizionamento dell’alimento o del prodotto: metti l’alimento o il prodotto all’interno del sacchetto o del contenitore sottovuoto. Assicurati di lasciare abbastanza spazio vuoto per consentire l’efficace rimozione dell’aria.
  3. Sistemazione del sacchetto nella macchina: posiziona l’estremità aperta del sacchetto o del contenitore nella macchina sottovuoto. Assicurati che l’apertura del sacchetto sia posizionata correttamente all’interno del sigillatore.
  4. Avvio del processo di sottovuoto: avvia la macchina sottovuoto. Questo attiverà la pompa che inizierà a rimuovere l’aria all’interno del sacchetto o del contenitore. La pompa aspira l’aria e crea un ambiente a bassa pressione all’interno del sacchetto.
  5. Sigillatura: dopo che l’aria è stata rimossa, la macchina sottovuoto procederà a sigillare l’estremità aperta del sacchetto o del contenitore. La sigillatura assicura che l’aria non possa rientrare nel sacchetto dopo il processo di sottovuoto.
  6. Rilascio della pressione: una volta completata la sigillatura, la macchina rilascerà la pressione e il sacchetto o il contenitore sottovuoto possono essere rimossi.

A seconda del tipo di alimento, della sua carica batterica e della sua cottura si avrà un tempo di conservazione diverso.

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