Descrizione
Boston shaker in acciaio inox professionale per locali dove si servono cocktail shakerati. L’impugnatura è antiscivolo.
Altezza in mm | 170 |
Diametro in mm | 90 |
Capacità in Lt | 0,5 |
Se desideri altre tipologie e misure di bottiglie sharker guarda nella categoria dedicata ai bartender quelle a disposizione.
Boston shaker come si utilizza?
Lo Boston shaker in acciaio è uno degli strumenti più comuni e preferiti utilizzati dai barman professionisti per la preparazione dei cocktail. È costituito da due componenti principali: un bicchiere di metallo (shaker tin) e un bicchiere più piccolo (che può essere un mixing glass o un altro shaker tin) che si incastrano perfettamente l’uno dentro l’altro.
Ecco come utilizzare lo shaker Boston in acciaio:
- Prepara gli ingredienti: raccogli tutti gli ingredienti del cocktail che desideri preparare. Assicurati di avere il liquore, il succo, gli sciroppi e gli ingredienti solidi (come frutta o erbe aromatiche) pronti per essere utilizzati.
- Aggiungi gli ingredienti: versa gli ingredienti nel bicchiere di metallo (shaker tin). Puoi utilizzare un jigger o un misurino per dosare gli ingredienti con precisione secondo la ricetta del cocktail.
- Aggiungi il ghiaccio: aggiungi una buona quantità di cubetti di ghiaccio nel bicchiere di metallo. Il ghiaccio aiuta a raffreddare e diluire il cocktail durante l’agitazione.
- Incastra l’altro bicchiere: prendi l’altro bicchiere (mixing glass o shaker tin più piccolo) e incastralo saldamente all’interno del bicchiere di metallo. Assicurati che si incastrino perfettamente per evitare perdite durante l’agitazione.
- Agita vigorosamente: afferra lo shaker con una mano sulla parte superiore e l’altra mano sulla parte inferiore. Agita energicamente lo shaker avanti e indietro con un movimento deciso per circa 10-15 secondi. L’agitazione aiuta a miscelare gli ingredienti e a raffreddare il cocktail.
- Separazione degli shaker: dopo l’agitazione, afferra saldamente lo shaker con una mano sulla parte superiore e l’altra mano sulla parte inferiore. Applica una leggera pressione e ruota leggermente i due bicchieri in direzioni opposte per separarli.
- Filtra e versa il cocktail: posiziona un colino a maglie fini sul bicchiere o direttamente sul bicchiere di servizio e versa il cocktail attraverso di esso per filtrare il ghiaccio e gli ingredienti solidi.
- Decora e serve: ora puoi decorare il cocktail con una fetta di frutta, una foglia di menta o qualsiasi altra decorazione appropriata. Assicurati di servire il cocktail immediatamente per godere della sua freschezza.
Ricorda di fare attenzione durante l’uso dello shaker Boston in acciaio, poiché la temperatura potrebbe farlo diventare freddo al tatto. Assicurati di avere una presa sicura durante l’agitazione per evitare perdite accidentali.
Perché si Chiama Boston Shaker?
Il motivo esatto per cui questo strumento è chiamato “Boston shaker” non è del tutto chiaro. Alcuni ipotizzano che il nome derivi dal fatto che sia stato particolarmente diffuso nei bar della città di Boston, mentre altri ritengono che sia semplicemente un termine generico utilizzato per indicare questo tipo di shaker.
Una delle leggende più diffuse narra di un locandiere che, per gioco o per necessità, combinò due bicchieri di diverse dimensioni, li riempì di ghiaccio e iniziò a shakerarli. L’idea di miscelare le bevande in questo modo si rivelò così efficace che presto si diffuse tra i barman.
Un’altra teoria fa risalire l’origine dello shaker Boston a un articolo del New York Times del 1848, in cui si descriveva un barman che preparava un drink miscelato in una tazza di peltro.
Il primo cenno ufficiale alla nascita dello shaker risale al 24 dicembre 1872, quando William Harnett presentò la richiesta di licenza per fabbricare uno strumento in grado di miscelare 6 bevande contemporaneamente all’ufficio brevetti di New York
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