Coltello per tritacarne

Il coltello per tritacarne, anche detto lama per tritacarne, è l’accessorio che, insieme alla piastra, è indispensabile per il funzionamento del tritacarne.

Il coltello si sceglie in base alla capacità e la grandezza dell’apparecchio: 12, 22 e 32 sono le misure più diffuse. Sono, pure, segnate sull’accessorio ed è per questo piuttosto semplice acquistarlo.

Il coltello è universale ed autoaffilante, mentre le piastre possono avere dei fori sul diametro esterno in posizioni diverse a seconda della marca e modello.

Il coltello e la piastra sono sempre in acciaio inox. Mentre il vitone, per ridurre i costi, può essere anche in ghisa. Lo svantaggio è che se si monta male il coltello o si lava in lavastoviglie, si sfoglia la copertura.

Come si monta il coltello sul tritacarne industriale?

Va incastrato nel vitone con il lato concavo di fronte all’operatore e quello convesso verso la macchina. Bisogna, poi, anche evitare che le punte siano a contatto con eventuali sporgenze, quelle dove si incasrtano, invece, le piastre per tritacarne.

Il tutto, infine, si fissa, di solito, con l’ultimo pezzo a vite. Puoi vedere tutto questo in un video.

Perché quando cambio il coltello autoaffilante, dovrei cambiare anche la piastra forata?

Perché si consumano man mano entrambi, insieme, di pari passo. Se una delle due è consumata su un lato in maniera anomala, spinge l’altra a girare storta.

Non va né a vantaggio del prodotto in uscita – sia esso carne o rapa, che viene “condito” con il metallo consumato – né a vantaggio del trita carne che lavora con maggior fatica.

Il prezzo di coltello e piastra è trascurabile rispetto al costo di un ammaloramento dell’attrezzatura. Se va sotto sforzo il motore, nel corso del tempo si romperà prima.

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